Volete la cartolina perfetta di uno degli scenari naturali più spettacolari al mondo? Fate un salto al parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo!
Quando si deve fare una lista dei panorami più belli al mondo, non si può certo evitare di inserire nella top 10 le Dolomiti. L’Italia è chiamata il Bel Paese proprio per i suoi scorci da sogno, ma certamente qui, tra il Trentino Alto Adige e il Veneto, le Dolomiti hanno creato qualcosa di surreale a livello naturalistico, tanto da essere invidiate da tutto il resto del mondo. Ci catapultiamo perciò in questi territori al confine tra la Val Pusteria e il Cadore per una splendida escursione nel famosissimo parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo. Pronti a partire?
La prima cosa che dovrete definire è il tempo che vorrete spendere nel parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo e che tipo di escursione affrontare.
Questi luoghi meritano almeno un weekend per visitarli con tutta calma, ma anche un’escursione in giornata vi regalerà un’esperienza sensazionale. Cercate di programmare il viaggio possibilmente all’inizio o alla fine della stagione, non in piena estate perché potreste trovare moltissimi turisti. Perdereste la bellezza delle Tre Cime di Lavaredo, oltre che quel senso speciale che solo un’escursione di montagna vi può regalare.
Noi ci siamo stati i primi di Giugno e , complice la fortuna di trovare belle giornate, è stata una scelta assolutamente perfetta! Poca gente, cielo terso, neve ormai praticamente sciolta quasi ovunque, temperatura ideale… insomma cos’altro volere di più? Cercate di organizzarvi come meglio potrete.
Vi suggeriamo una sveglia all’alba o molto presto la mattina, questo vi permetterà di raggiungere l’area parcheggio quando ancora non ci sarà gente, soprattutto nel primo tratto del trekking che è spesso frequentato anche da molte famiglie.
Come raggiungere le Tre Cime di Lavaredo?
Avete due alternative per raggiungere il parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo: con il proprio mezzo oppure con uno bus shuttle dal Paese di Dobbiaco o da Misurina. In ogni caso, i prezzi sono alti e considerate anche dove soggiornerete e il tipo di escursione che intenderete affrontare.
La strada di 7 km dal lago di Misurina fino al parcheggio del rifugio Auronzo a quota 2.330 metri è a pagamento ma anche affascinante dal punto di vista panoramico. Il costo è elevato (al momento della stesura del post è di 30 euro per macchina) e il parcheggio si riempie velocemente, quindi potreste optare per l’uso dello shuttle (costo di circa 15€ a/r a testa). Ovviamente se siete in compagnia fate i vostri conti anche a favore o meno dell’ambiente e del tempo da dedicare all’escursione scelta.
Quale escursione fare nel parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo?
Arrivati al parcheggio avrete l’imbarazzo della scelta. Dai sentieri più battuti e semplici ai percorsi escursionistici, o, per i più esperti, alcune tra le più belle vie ferrate. L’escursione più classica di questa zona è il giro delle Tre Cime di Lavaredo, circa 4 ore di durata e senza eccessivo dislivello.
L’escursione ruota attorno alle tre creste rocciose, la Cima Grande, la Cima Ovest e la Cima Piccola, che toccano tutte quasi i 3.000 metri di altezza. Potrete ammirare la loro maestosità da diversi punti di vista e scattare fotografie da angoli suggestivi.
In breve vi tracciamo rapidamente il percorso per farvi un’idea. Partendo dal Rifugio Auronzo percorrete il sentiero 101 che costeggia proprio le Tre Cime di Lavaredo alla base. Potrete vedere all’opera i climbers che si arrampicano su questi giganteschi obelischi: uno spettacolo! Raggiungete il vicino rifugio Lavaredo e proseguite verso la Forcella Lavaredo (2.344 metri). Lo scenario da qui sulle Tre Cime di Lavaredo è davvero scenografico e capirete la bellezza di ciò che vi troverete davanti.
Salite poi con poco dislivello al rifugio Locatelli (2.405 metri) sempre affollatissimo per l’ora di pranzo. La vista anche da qui è sensazionale! Completate il periplo delle Tre Cime percorrendo il sentiero 105 lungo la parte nord fino alla Malga Grava Longa, aperta solo d’estate. Qui potrete fermarvi per trascorrere del tempo in tranquillità sula terrazza oppure pranzare con uno dei piatti del giorno. Infine affrontate l’ultimo tratto di 30 minuti che vi riporterà al parcheggio.
Il nostro trekking consigliato per vivere al meglio le Tre Cime di Lavaredo
Per i più esperti, è possibile scegliere una delle numerose ferrate. Noi vi consigliamo la ferrata al Monte Paterno, dove raggiungerete la quota di 2.744 metri e la vista sulle Tre Cime di Lavaredo e su tutto il panorama attorno è qualcosa di inspiegabile. Ecco qualche consiglio per affrontare il percorso.
Poco prima del rifugio Locatelli si trova la svolta per salire al Monte Paterno. La prima parte dell’escursione attraversa le gallerie scavate nella roccia dai soldati durante la prima guerra mondiale sul fronte austriaco. Prima di partire, mettete l’imbrago, il casco e munitevi di pila frontale perché alcuni tratti saranno completamente al buio. Oltre a questo nelle gallerie c’è sempre molto fresco, anche in estate, tenete perciò una felpa a portata di mano. Alcune aperture faranno da finestra panoramica sulle Tre Cime di Lavaredo e… wow! Sarà un’esperienza fantastica, ve lo assicuriamo! Il percorso prosegue lungo tratti attrezzati e in gran parte esposti, ma di impatto panoramico strepitoso. Raggiunta la vetta… godetevi lo scenario che vi si presenterà davanti e respirate la grande sensazione di benessere che proverete. Date un occhio alla foto e capirete perché.
Ricaricate le batterie e proseguite la ferrata tornando sulla forcella che avete percorso prima. Qui avrete la possibilità di tornare indietro oppure di continuare lungo il percorso… e ne vale la pena credeteci! Il lungo sentiero militare vi porterà tra cenge, scalette, ponticelli di legno e corde metalliche fino al bellissimo rifugio Pian di cengia, a 2.528 metri di quota. Potrete fare una pausa assaporando un tagliere di speck e formaggi sorseggiando birra fresca, oppure potrete pernottate per programmare un’altra escursione per l’indomani. Prenotare il posto letto tempo prima perché il rifugio è sempre super affollato.
Una volta fatta la vostra pausa tornate indietro percorrendo il sentiero 104 verso i laghi dei Piani, passate dal rifugio Locatelli e infine prendete il sentiero 105 a nord delle Tre Cime di Lavaredo fino al parcheggio. I paesaggi rocciosi e lo spettacolo della natura saranno padroni di tutto il percorso e vi regaleranno uno spettacolo pazzesco.
Per questa escursione ci vogliono circa 6-7 ore, perciò prendetevi tutta la giornata e partite presto all’attacco della ferrata delle gallerie del Monte Paterno.
Insomma cos’altro aggiungere? Soltanto che alla fine della giornata avrete uno straordinario racconto da portare con voi in giro per il mondo, per rendere omaggio alle magnifiche Tre Cime di Lavaredo!
Volete info o altri consigli per il viaggio? Scriveteci e condividete con i vostri amici i nostri consigli. Date un occhio anche al sito ufficiale.
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