Sentiero del Tracciolino: itinerario da non perdere in Valchiavenna

Volete scoprire un pezzo della storia del nostro Bel Paese?  Fate un tuffo in Valchiavenna lungo il trekking del Sentiero del Tracciolino.

Ci troviamo in Lombardia, oltre il lago di Como e poco distante dalla vicina Svizzera. Qui le Alpi Retiche sono le regine di panorami strepitosi e giocano un ruolo chiave per i trekking che si possono percorrere. Vi suggeriamo di dedicare una giornata in Valchiavenna per percorrere il Sentiero del Tracciolino.

Quello che vi proponiamo non è la classica traccia di questo sentiero in quota a 950 metri, ma una più suggestiva camminata di 6/7 ore che vi condurrà lungo un giro ad anello tra la Val Codera e la Valle dei Ratti. In questo trekking potrete assaporare la salita che conduce all’inizio del Sentiero del Tracciolino, percorrere quest’ultimo in tutta la sua lunghezza, e infine scendere a valle dal lato opposto.

Siete pronti? Partite con noi e preparatevi a caricare gli zaini per questa avventura. A proposito: se volete consigli su come preparavi lo zaino per questa escursione date un occhio qui!

Per prima cosa, non vi state chiedendo cosa sia il Tracciolino?

Il Tracciolino è il percorso ferroviario costruito negli anni 30 per collegare le dighe della Val Codera e della Valle dei Ratti, all’inizio della Valchiavenna. È scavato in gran parte nella roccia e tutt’oggi è perfettamente conservato e percorribile a piedi o in mountain bike.

Dove lasciare la macchina per percorrere il Sentiero el Tracciolino?

Potrete lasciare l’auto alla stazione di Verceia, dove si trova un piccolo parcheggio, gratuito al momento in cui stiamo scrivendo l’articolo. Da qui avrete due possibilità di scelta: salire dalla Valle dei Ratti oppure dalla Val Codera. Vi consigliamo di salire da quest’ultima perché molto più scenografica dal punto di vista paesaggistico.

Vi ricordiamo che dal parcheggio dovrete percorrere 3 km prima di raggiungere l’imbocco del sentiero di partenza per la Val Codera. Costeggerete il lungo lago di Mezzola, per poi passeggiare Campo Mezzola e Mezzolpiano fino alla partenza del vostro trekking.

Il vantaggio di lasciare l’auto alla stazione di Verceia? Quando scenderete a valle nel pomeriggio dopo le ore di cammino, vi ritroverete direttamente alla macchina senza dover fare questi chilometri alla fine della giornata qualora decideste di parcheggiare a Mezzolpiano. A noi è sembrata un’ottima soluzione!

Quanto è lungo il percorso del Sentiero del Tracciolino?

Tutto il giro ad anello delle due valli compreso il Sentiero del Tracciolino è lungo circa 20 km.

“Caspita!” Vi starete dicendo. Si, è vero, me lo sono detta anche io prima di partire, poco convinta di camminare così a lungo. In realtà il dislivello è di circa 700 metri, non è eccessivo e impegna in modo particolare le prime due ore e la discesa finale.

Una volta raggiunto l’inizio del Sentiero del Tracciolino sarete sempre in quota. Molte famiglie con i bambini lasciano l’auto nel parcheggio a pagamento della Valle dei Ratti, proprio perchè si trova già in quota. Alle famiglie in effetti consigliamo di percorrere il Tracciolino proprio da qui perché più semplice e corto.

Per chi sceglie il trail ad anello come noi, invece, c’è anche la possibilità di fare diverse deviazioni lungo il percorso. Dal borgo di San Giorgio, posizionato in punto stratosferico con un panorama mozzafiato, alla frazione di Frasnedo nella Valle dei Ratti. Potrete fare un salto anche alla bellissima diga della Moledana, sicuramente da non perdere!

Tutto dipende da quanto tempo avrete a disposizione e da quanto sarete stanchi.

Cosa aspettarsi lungo il Sentiero del Tracciolino?

“Wow, ma dove siamo finiti!”

Ci siamo ritrovati a bocca aperta quando, dopo due ore, davanti a noi è apparso un borgo dei primi del ‘900 ancora intatto, con i monti attorno e la valle sottostante, nel cuore della Val Codera. Codera è una delle località che potrete assaporare lungo il percorso. Subito dopo troverete sulla destra l’imbocco verso il Sentiero del Tracciolino, che partirà qualche km più avanti.

Del borgo di San Giorgio vi abbiamo già accennato poco fa, ma dovrete fare una deviazione del sentiero per raggiungerlo. Mentre per quanto riguarda il Tracciolino… sarete con i piedi direttamente nei binari di questa ferrovia storica che collegava i bacini d’acqua delle valli! Sbucherete da gallerie scavate nella roccia e vedrete teleferiche usate per il trasporto del materiale. La natura attorno vi regalerà scorci unici, con le azalee selvatiche in fiore durante maggio e giugno, il profumo delle felci e i numerosi castagni della valle dei Ratti. I punti panoramici sul lago sottostante e sulla riserva naturale Pian di Spagna, nelle giornate soleggiate, saranno indelebili nei vostri ricordi.

Attenzione però! Il Sentiero del Tracciolino si snoda in gran parte lungo il margine delle due vallate che sono estremamente ripide fino al fondo valle. Proprio per questo è tutto protetto da recinzioni, nonostante in alcuni punti le frane non lo abbiano risparmiato. Potrete avere difficoltà nel passaggio lungo alcuni tratti. Informatevi prima di partire soprattutto se userete in mountain bike.

Dove mangiare?

I borghi di cui vi abbiamo parlato hanno delle locande dove poter mangiare qualcosa, ma come sempre vi consigliamo di verificare che siano aperte. Sapete che nei trekking di montagna noi preferiamo portarci qualcosa di semplice da gustare seduti in un prato oppure, come ci è capitato qui, proprio sul margine del sentiero accanto alle rotaie, con una vista pazzesca sotto i nostri piedi. Scegliete quale sia l’avventura che preferite!

Insomma cosa altro aggiungere se non che sicuramente vi consigliamo di dedicare al Sentiero del Tracciolino un’escursione di un giorno per poter gustarvi il favoloso giro ad anello tra le due valli. Se avete in mente un viaggio nella Valchiavenna , sul lago di Como o in Valtellina vi verrà voglia di fare tappa proprio qui: non ve ne pentirete e avrete un racconto speciale da ricordare e da potare con voi nel vostro bagaglio di viaggio!

Cosa ne pensate? Vi abbiamo incuriosito abbastanza per mettere gli scarponi ai piedi? Condividete questa esperienza con gli amici o con le vostre famiglie e…

Buona Camminata!