Quante volte in inverno avete pensato di trascorrere una giornata con le ciaspole ai piedi senza però sapere dove andare? Ecco i nostri 7 itinerari preferiti per ciaspolare in Val Brembana!

A poco più di un’ora da Milano potrete trascorrere una giornata indossando le ciaspole divertendovi sulla neve. Vi portiamo in provincia di Bergamo dove, una volta che avrete preparato gli zaini e con un pizzico di voglia di camminare, vi ritroverete circondati dagli scenari innevati delle prealpi orobiche dove ciaspolare in Val Brembana.

Il primo itinerario che vi consigliamo è il Passo San Marco.

Raggiungete Mezzoldo e parcheggiate l’auto al rifugio Madonna delle Nevi, al primo dei tornanti che portano al passo San Marco.

Gli itinerari che vi proponiamo sono due. Il primo sale lungo i tornanti della strada, in inverno chiusa per neve ai veicoli, il secondo segue la “via priula”. Quest’ultimo parte circa 800 metri prima del parcheggio, in zona Ponte dell’Acqua, ed è indicato dalla segnaletica CAI come sentiero 114.

In questa zona della Val Brembana la partenza del percorso è a circa 1.300 metri, sarà quindi molto facile trovare neve fin da subito. Lungo entrambi i percorsi, a quota 1.800 metri, troverete i rifugi Passo San Marco 2000 e Ca’ San Marco. Verificate le aperture invernali. Da qui gli ultimi tornanti del sentiero vi porteranno ai 2.000 metri del Passo San Marco, che separa la provincia di Bergamo con quella di Sondrio. Il panorama da qui vi lascerà senza parole!

Un altro percorso per ciaspolare in Val Brembana è il bellissimo giro delle casere.

Lasciando l’auto nella stessa località del primo trekking, questo percorso nella neve vi condurrà lungo diverse casere e baite. Attraversate il ponte situato di fronte al rifugio Madonna delle Nevi e imboccate il sentiero 115. Da qui il sentiero sale in un bosco quasi fiabesco fino a raggiungere dopo 800 metri di dislivello la prima casera, Casera Terzera.

Seguite il sentiero 111/A che vi porterà alla seconda baita, Costa Piana, dopo una bellissima distesa innevata, e poi, con un sentiero panoramico in falso piano, alla casera Siltri a circa 1.750 metri. Da questa casera vi consigliamo di tornare al punto di partenza seguendo il sentiero 111, attraverso il bosco e costeggiando il torrente.

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Per i allenati, da Siltri, continuando il percorso lungo il 111/A, potrete raggiungere anche la casera Cavizzola e continuare verso il rifugio Balicco. Fate ritorno seguendo il sentiero 124. Attenzione vi sconsigliamo questo percorso in caso di allerta valanghe, frequenti nella zona dopo la casera Cavizzola, e quando le condizioni meteo non sono buone.

Il giro delle casere è un anello spettacolare per il vostro itinerario con le ciaspole in Val Brembana!

Ciaspolata assicurata dai Piani dell’Avaro, dove si parte da 1.700 metri di altezza.

Se volete avere la quasi certezza di fare una bella ciaspolata in Val Brembana andate a Cusio. Salite ai Piani dell’Avaro grazie alla strada a pagamento che vi condurrà con una serie di tornanti panoramici al grande parcheggio situato a circa 1.700 metri. Qui troverete ristoranti, bar e tante possibilità per fare attività sulla neve come lo sci di fondo per gli adulti e le piste da bob e slittino per i più piccoli.

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Ma questo è un post sulle ciaspole… quindi lasciate l’auto e preparatevi per affrontare i bellissimi e non troppo complicati percorsi che troverete sull’enorme distesa dei piani. Potrete anche salire al Monte Avaro, a 2.100 metri circa, oppure raggiungere i laghetti di Ponteranica, ghiacciati in inverno, attraverso un sentiero percorribile in circa un’ora e mezza. Anche in questo caso fate attenzione al rischio valanghe, il percorso è  esposto a sud e percorribile solo con buone condizioni della neve e metereologiche. Entrate nel rifugio, situato poco dopo il parcheggio, e chiedete conferma dell’agibilità e sicurezza del percorso che vorrete intraprendere.

Ciaspolare in Val Brembana significa rifugio Gremei.

Benvenuti a Piazzatorre, dove lo sport e la neve sono i padroni di casa. Lasciate l’auto in località Piazzo, vicino al palazzetto del ghiaccio oppure poco prima della partenza del sentiero 118.

L’itinerario più semplice per raggiungere il rifugio Gremei è il sentiero 121 che vi conduce direttamente al rifugio correndo sotto la seggiovia. Il rifugio si trova a quota 1.500 metri ed è ideale per un ottimo pranzo oppure per prendere il sole sulla sua bellissima terrazza panoramica circondata dalla neve. Da lì avrete la possibilità di raggiungere con un breve sentiero il Monte Torcola (l’omonimo rifugio è chiuso) da dove godrete di una vista pazzesca sulle Orobie.

Piazzatorre-Val-Brembana-in-inverno

Per chi ha voglia di qualcosa di più impegnativo, dal paese imboccate il sentiero 118 e dopo i primi 800 metri in salita nel bosco arriverete al Passo di Monte Colle a quota 2.000 metri circa. Superato il passo, costeggiate il Monte Badile dal versante nord, fino a imboccare il sentiero 117 per le baite Baitelli. La vista su Carona, Foppolo e la distesa di tutte le Orobie occidentali vi lascerà a bocca aperta. Proseguite quindi lungo il sentiero 119 seguendo la cresta del Torcola Vaga e infine arriverete con le vostre ciaspole al Monte Torcola, a circa 1.800 metri. Scendete poi al rifugio Gremei per il meritato pranzo, concludendo così una bellissima escursione di 5 ore e mezza che, seppur richieda sicuramente un po’ di allenamento prima di affrontarla, non ve ne farà pentire.

Lungo questi sentieri le ciaspole sono d’obbligo se non vorrete sprofondare nella neve!

Rifugio-Gremei.

Se volete ciaspolare in Val Brembana e mangiare bene allora vi suggeriamo di raggiungere la Baita del camoscio.

Nel paese di Valleve, in località San Simone, troverete una delle località invernali più famose della Val Brembana. Qui avrete l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda itinerari e sentieri che potrete affrontare con le ciaspole.

Nel parcheggio di San Simone, troverete le indicazioni per 3 percorsi ciaspole di diversi livelli di difficoltà. Vi consigliamo di raggiungere la baita del camoscio, raggiungibile come prima tappa di tutti 3 i percorsi, vi troverete a circa 1.760 metri di altitudine. Per i più allenati il percorso rosso, vi porterà fin al passo San Simone a 2.110 metri di altezza da dove potrete godere di magnifici scorci sulle orobie. Scendete poi per il pranzo alla baita del camoscio dove gustare qualcosa di sfizioso scelto dal menù.

Sapete perché ci siamo innamorati dei Piani di Bobbio?

A quota 1.700 metri si aprirà davanti a voi un vasto piano innevato con rifugi, piste da sci e panorami da urlo che vi faranno credere di essere in un luogo surreale. Ecco i Piani di Bobbio, situati al confino occidentali delle Orobie e raggiungibili sia dalla provincia di Bergamo che da quella di Lecco.

ciaspolata-Piani-di-Bobbio

Tra i percorsi con le ciaspole in Val Brembana non potevamo dimenticarci del percorso che da Valtorta, località Ceresola, vi condurrà tramite boschi e distese innevate ai Piani di Bobbio e al consigliatissimo rifugio Lecco.

Per chi è alle prime armi è possibile salire con la funivia da Barzio, in provincia di Lecco, e indossare le ciaspole direttamente ai piani di Bobbio.

Se ci chiedete dove ciaspolare in Val Brembana, vi rispondiamo Piani di Artavaggio.

Abbiamo lasciato per ultimo il nostro itinerario del cuore!

Ebbene si, ognuno di noi ha un percorso invernale o estivo che predilige e ripete ogni anno. Per noi è immancabile un’escursione con le ciaspole in Val Brembana lungo il sentiero 150 verso i Piani d’Artavaggio e il rifugio Nicola. Tre ore di natura pura, dove il silenzio, i boschi e la bellezza di ciò che vi circonderà vi farà sentire rinati.

piani d'Artavaggio- ciapole- NonSoloAfrica

Iniziate raggiungendo Vedeseta, località Reggetto, dove potete prendervi un caffè prima di partire per la bellissima camminata che vi aspetta. Il sentiero si snoda per la prima ora nel bosco per poi aprirsi lungo una distesa di prati delimitati da muri a secco da dove vi apparirà il Monte Sodadura, con la sua inconfondibile “piramide”. Da lì potrete decidere se seguire la piccola strada bianca, solitamente innevata, oppure entrare nuovamente nel bosco fino alla salita finale che vi porterà direttamente ai Piani di Artavaggio.

Raggiunti i piani, dove vedrete i bambini divertirsi con bob e slittini, vi consigliamo di salire fino al rifugio Nicola o al vicino rifugio Cazzaniga, entrambi godono di una posizione panoramica incredibile sulle Grigne e sul Resegone. Dai piani calcolate circa 30 minuti di ciaspolata. Il rifugio Nicola è sempre aperto nei weekend invernali e vi dà la possibilità di prendere anche cibo d’asporto.

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Per i più temerari, c’è la possibilità di salire alla vetta del Monte Sodadura, circa 2.050 metri, con seguendo la bellissima cresta e ovviamente muniti di ramponi. Per raggiungere la vetta serve sicuramente avere un po’ d’esperienza ma soprattutto un buon allenamento, vi assicuriamo che  sarà pazzesca!

Come i Piani di Bobbio, anche i Piani di Artavaggio sono raggiungibili dal versante lecchese partendo da Moggio, eventualmente prendendo la funivia.

In Val Brembana c’è veramente l’imbarazzo della scelta per trovare itinerari dove ciaspolare sulla neve.

Ricordatevi sempre, come vi abbiamo già detto più volte, di controllare le previsioni meteo e il rischio valanghe prima di partire. Se non avete le ciaspole, potete noleggiarle nei principali negozi di articoli sportivi (es: Decathlon) oppure, se volete acquistarle, per le prime esperienze i modello che vi suggeriamo sono quelli nella foto qui sotto e li trovate cliccando qui: da uomo o da donna.

ciaspole - Non Solo Africa

Siamo certi che dopo aver letto questi bellissimi percorsi avrete voglia di trascorrere una giornata in questa valle bergamasca!

In inverno non ci sono solo le ciaspole per divertirsi! Quindi vi suggeriamo un’altra esperienza incredibile sulla neve in Lombardia che potete scoprire tra quelle di  questo articolo! Buon divertimento.