Scoprite come organizzare un trekking a Petra, una delle “nuove sette meraviglie del mondo”!

Avete mai pensato di catapultarvi in un’antica città immersa in panorami mozzafiato e scavata tra canyon e deserti?

Prima di partire per un trekking a Petra, che ne dite di alcuni cenni storici? The Ancient City, anche detta Città Rosa, è una vera e propria città costruita nella roccia. Eretta dalla popolazione nomade dei Nabateani nel VI secolo a.C., è stata poi ampliata durante l’impero romano, che ne assunse il controllo sotto l’imperatore Adriano (vedrete ancora i resti di un teatro romano e di un colonnato). Distrutta da un devastante terremoto, è diventata la “città perduta”, protetta e conosciuta solo dai Beduini che l’hanno tenuta nascosta fino alla sua riscoperta nel 1812 dall’esploratore svizzero Jean Louis Burckhardt.

Oggi Petra è uno dei siti archeologici protetti più famosi al mondo: le sue spettacolari foto e la sua fama di bellezza e rarità scenica l’hanno resa una meta imperdibile per i viaggiatori. Ecco perché fare un trekking a Petra è uno dei 100 viaggi da fare nella vita.

siq - trekking a Petra

 

Quindi, quando nel settembre 2018 ricevo sul gruppo whatsapp di NonSoloAfrica un messaggio con scritto “Ci sono voli su Amman a 50 €, chi viene in Giordania con me?”, beh, cos’altro avrei risposto se non “E me lo chiedi pure?”. Ecco allora che ci ritroviamo in tre amici a partire per un viaggio da sogno!

Quando fare un trekking a Petra?

Il periodo migliore per visitare la Giordania è tra marzo e maggio, quando non ci sono piogge improvvise e le temperature non sono così alte da rendere le escursioni nel deserto troppo impegnative. Io ci sono stata a novembre, mese dove le temperature sono miti ma con il rischio di incorrere in improvvisi temporali.

Complici i voli low cost su Amman e la bassa stagione turistica, visitare Petra in questo periodo, se sarete fortunati di trovare una bella giornata e poca gente come me, è assolutamente spettacolare!

beduino su asino a Petra

Come arrivare a Petra?

Ci sono voli sia su Amman, la capitale, sia su Aqaba, affacciata sul Mar Rosso nella parte più a sud del paese. Da entrambe le città si può prendere un autobus oppure noleggiare un’auto come ho fatto io. Per raggiungere Petra ci vogliono circa 4 ore da Amman e 2 da Aqaba. La vicinissima città di Wadi Musa, dove si trovano gran parte degli hotel, è piena di numerosi taxi pronti ad accompagnarvi all’ingresso del sito archeologico di Petra. Armatevi di scarpe da trekking e preparatevi all’avventura!

cammelli tombe reali

Cosa vedere a Petra?

Le meraviglie nascoste di Petra si raggiungono percorrendo il suo Siq. Che cos’è?

Il Siq è una sorta di canyon, una spaccatura stretta e alta nella roccia, un tempo via sacra che portava alle tombe e ai luoghi di culto. Percorrere questo spettacolo lungo 1,2 km è davvero scenografico, soprattutto se avrete la possibilità di farlo al buio durante l’esperienza di Petra by night. Alla fine di questo percorso si aprirà davanti a voi la luce del sole che punta dritta sul famosissimo Treasury. Non vi sarà difficile capire perché mi sia innamorata di questo luogo magico!

Nell’area di fronte troverete molti beduini che vi chiederanno di accompagnarvi con cammelli, cavalli o asini a visitare il resto del sito di Petra, ma, se proseguite nella lettura, vedrete che vi convincerete a fare tutto il trekking a piedi!

traesury famous pic

Cos’altro non perdere in un trekking a Petra?

Sicuramente in un trekking a Petra non potrete rinunciare alla vista del Treasury dall’alto. Salite dal sentiero alla sua sinistra, accessibile solo accompagnati dai beduini che vi chiederanno una mancia, mi raccomando contrattate! Lo spettacolo dall’alto è imperdibile, soprattutto se arriverete prima che i raggi del sole poco dopo l’alba scendano sul Treasury.

treasury upper view point

Tornate al punto di partenza e dirigetevi a destra verso il teatro romano e le tombe reali. Poco prima di raggiungerli, svoltate a sinistra seguendo le indicazione per l’hiking all’High Place of Sacrifice, dove un tempo venivano celebrati i riti sacrificali. L’impegnativa salita su una gradinata tra le rocce dura circa 30-45 minuti e può fare molto caldo. Da qui lo spettacolo panoramico sulle tombe reali è strepitoso. Date un occhio qui sotto.

high place of sacrifice

Fate una pausa e percorrete poi il Wadi Farasa Trail. Questa escursione su un sentiero tra le rocce nasconde piccoli templi ed è poco battuta, nonostante sia estremamente bella. Se avrete tutta la giornata a disposizione per il trekking a Petra, ve la consiglio vivamente!

Il sentiero raggiunge la fine di Petra City, oltre la Colonnaded Street, via di collegamento tra questa e le tombe reali. Ricaricate le batterie e preparatevi per la più impegnativa escursione della giornata a cui non potrete assolutamente rinunciare!

trail wadi farasa

Il lungo sentiero di gradini davanti a voi vi condurrà a uno dei più straordinari monumenti di Petra, il Monastery, un’immensa tomba simile al Treasury ma molto più grande che raggiungerete dopo circa 40 minuti di cammino in salita tra bancarelle di artigianato locale e souvenir di ogni genere. Se siete stanchi o poco allenati c’è la possibilità di farsi portare dagli asini dei beduini, ovviamente a pagamento.

Per chi affronterà la salita a piedi, lo spettacolo che vi si aprirà davanti ne varrà la fatica!

monastery

Non è finita qui, dietro al Tea Shop un trail sale fino a un punto di vista panoramico su Wadi Araba, il Monastery, Israele e i confini palestinesi. Un must!

vista del Monastery dall'alto

Tornati a Petra City, sulla via del ritorno, percorrete Colonnaded Street fino alle tombe reali. Visitate Urn Tomb e Silk Tomb, le due più caratteristiche, e aspettate con pazienza il tramonto sul lato opposto alle tombe stesse. Mentre gran parte della gente uscirà dal sito archeologico, verso le 4-5 del pomeriggio, quando il tramonto avvolge le tombe reali, capirete perché Petra è soprannominata la Città Rosa. Un sogno ad occhi aperti!

Chiudete la giornata tornando a Wadi Musa osservando il teatro romano, ancora in gran parte conservato, al suo fianco la Street of Facades, altre tombe scavate nella roccia, e infine di nuovo il Treasury, anch’esso con le sfumature rosa al tramonto.

tombe reali al tramonto- petra città rosa

Non vi resta che ripercorrere il lungo Siq per ritrovarvi al punto di partenza di una delle giornate più straordinarie dei vostri viaggi nel mondo.

Dopo più di 20 km a piedi sarete stanchi ma vi sentirete grati per aver avuto la possibilità di godere di questo spettacolo!

Se avete bisogno di qualsiasi altra info e consiglio su Petra e la Giordania, non esitate a contattarci!