State cercando un’avventura che vi sveli la vera essenza del viaggio? Allora vi consigliamo di andare a Sapa, nel nord del Vietnam. Qui potrete percorrere uno dei trekking che vi porterà a contatto con le tribù di montagna.
Siamo pronti per una nuova avventura in un continente mai esplorato prima: l’Asia. Da dove partire? Ho il sogno nel cassetto di visitare il Vietnam: me lo sono sempre immaginata culturalmente distante ma estremamente accogliente. Inoltre è ricco di storia sia antica sia moderna, con una cucina da assaggiare e regioni dai panorami surreali.
Poi un giorno mi capita tra le mani un racconto di viaggio e resto a bocca aperta. Il racconto parla di un trekking a Sapa che ti permette di raggiungere i villaggi più remoti del nord del paese. Insomma, fuori dai sentieri battuti nel nord del Vietnam: l’avventura perfetta per noi! Ecco allora che si accende ancora di più quella scintilla e finalmente decidiamo di partire: Vietnam arriviamo!
In questo articolo vi porterò con noi proprio nella regione di Sapa, dove tutte le bellezze che potrete trovare in Vietnam si uniscono straordinariamente nelle culture delle minoranze etniche delle tribù di montagna.
Se siete alla ricerca di un’esperienza da vivere in Vietnam, vi suggeriamo di partecipare a uno dei trekking non turistici organizzati da una delle agenzie locali. Noi abbiamo scelto Sapa O’ Chau. Questa agenzia, con sede nella cittadina di Sapa, offre, con i ricavati delle escursioni, la possibilità di frequentare la scuola nel Sapa O’Chau Learning Centre ai bambini Hmong, una delle tribù del nord.
In lingua locale il nome dell’agenzia significa “Grazie Sapa”, e vi assicuro che alla fine dell’esperienza di trekking non potrete che dire proprio GRAZIE!
Questo trekking a Sapa di due o più giorni vi permetterà di attraversare le famose risaie del nord del Vietnam. Noi ci siamo ritrovati con stivali di gomma colmi di fango mentre la pioggia ci avvolgeva lungo il percorso. Ma , sapete una cosa? i sorrisi della gente, gli sguardi felici degli agricoltori locali, i paesaggi mozzafiato e le tribù di montagna hanno reso questa esperienza una delle più straordinarie che abbiamo mai provato!
Non neghiamo che questo cammino potrebbe rivelarsi molto faticoso nei mesi estivi. L’alto tasso di umidità, le ore giornaliere di cammino, la pioggia o nebbia improvvise tipiche di questa regione del paese non renderanno l’avventura semplice. Dovete sapervi adattare ad ogni evenienza.
Il tempo infatti cambia rapidamente: ci si può trovare con gli stivali zuppi e la giacca anti pioggia. Poi, poco dopo, all’improvviso sarete in canottiera sotto i caldi raggi del sole di mezzogiorno e sentirete i piedi scottare negli stivali . La fatica verrà ripagata dai tanti bambini Hmong che incontrerete lungo il trekking. Con i loro vestiti e cappelli colorati di rosso e nero, vi rincorreranno per chiedervi un mandarino comprato nei mercati di Sapa prima di partire per questa straordinaria avventura.
Le guide che vi condurranno lungo i sentieri della zona fanno parte delle tribù delle minoranze etniche dei Red Dzao. Questo vi permetterà di poter entrare in contatto diretto con le famiglie locali, tanto che potrete trascorrere la notte in una delle case private dei villaggi. Cucinerete con loro, dormirete su materassi a terra, vi siederete attorno al fuoco e godrete di tutta la semplicità di cui sarete circondati. Questa esperienza è assolutamente unica e, anche se non in un hotel a cinque stelle, vi aprirà la mente e cambierà il vostro modo di connettervi con il mondo.
Vi lasciamo il link al trekking che abbiamo deciso di fare, organizzato con l’agenzia locale di cui vi abbiamo parlato. In questo modo potrete contattarli se deciderete di provare quest’avventura.
– Sapa O’ Chau “out of the beaten tracks”, 2days trekking- 30km: tra SaPa e Lao Cai, Vietnam del nord –
Sperimentare il Vietnam significa soprattutto questo: condividere con la gente del posto una cena a base di noodle e di roll preparati con la luce di una pila frontale o ascoltare i grugniti dei maiali fuori dalla tua stanza nella notte fonda. E ancora, fare colazione con frattaglie di animali alle 7 di mattina perché quello è il cibo a disposizione. Ma soprattutto significa riempire gli occhi di paesaggi mozzafiato sui campi di riso terrazzati con alle spalle la montagna più alta del paese, il Fan Si Pan.
Quindi se vi state chiedendo se il Vietnam sia la vostra prossima meta, non abbiate dubbi: partirete per un paese che vi farà capire quanto l’accoglienza sia la prima regola per una convivenza straordinaria tra culture e mondi così diversi da farvi sentire in ogni modo a casa!