Se siete alla ricerca di un’avventura incredibile in Islanda, raggiungere il vulcano Askja è quello che fa per voi!
Vi portiamo alla scoperta di una delle tappe imperdibili per chi vuole scoprire il vero cuore dell’Islanda. E’ possibile raggiungere il vulcano Askja solo nei mesi estivi poiché si trova al centro dell’isola e lontano dal ring, l’unica strada asfaltata islandese.
Durante questa coinvolgente e spettacolare escursione, attraverserete paesaggi lunari e distese di lava, dovrete guadare fiumi in auto e… potrete perfino fare un bagno in un cratere!
Per raggiungere il vulcano Askja, prendetevi una giornata intera dato che la strada potrebbe rilevarsi ricca di sorprese.
Se provenite dalla zona del Lago Myvatn (Ovest) o da Eglissadir (Est), gli accessi possibili dalla strada principale (il famoso “ring”) sono due: la F88 o la F905.
Prima di partire controllate le condizioni dei percorsi dai siti www.safetravel.is e www.road.is, consiglio che vale per qualsiasi escursione in Islanda fuori dalle classiche destinazioni. In questo caso entrambe le strade per raggiungere il vulcano sono sterrate e, soprattutto, incrociano fiumi da guadare che cambiano il percorso e la portata in base allo scioglimento delle nevi del ghiacciaio Vatnajokull. Per questo motivo, per affrontare l’escursione in autonomia è essenziale avere un buon SUV 4×4, in alternativa potete optare per uno dei costosi tour organizzati.
Noi, con una Honda CR-V 4×4, abbiamo deciso di provarci da soli dalla F905 attraversando 3 guadi, di cui uno abbastanza impegnativo. Ricordatevi che l’assicurazione non vi coprirà gli eventuali costi per recuperare l’auto bloccata nel fiume, quindi, nel caso dovesse succedere, fatevi aiutare se possibile da altri viaggiatori.
Come affrontare un guado? Ovviamente è consigliato, prima di gettarsi nel fiume con l’auto, valutare quanto è profonda l’acqua e la posizione migliore dove passare. E’ importante affrontare i guadi ad una velocità costante e non troppo bassa, tenendo alti i giri del motore. Mantenete il volante con una presa sicura, senza sottovalutare la forza della corrente del fiume.
Il tragitto è completamente off-road, quindi il tempo per percorrere i circa 100 km può variare tra le 3 e le 4 ore.
Nel raggiungere il vulcano Askja non vi annoierete: i paesaggi circostanti vi faranno sentire su un altro pianeta!
Vicini alla meta vi apparirà l’enorme vulcano Askja, la cui ultima eruzione risale al 1961. Lasciate l’auto nel parcheggio che dista circa 8 km dalla svolta a destra in prossimità del rifugio di Drekagil. Dirigetevi lungo il sentiero che conduce verso il cratere di Askja e percorrete a piedi i 2,5 km in mezzo a campi di lava, proprio nella caldera del vulcano. La sensazione è stranissima, vi sembrerà di sentire il vuoto sotto i vostri piedi. Lo scenario surreale, caratterizzato da rocce laviche di ogni forma e da una distesa di terra di colore rosso, giallo e nera vi farà dubitare di essere sulla Terra!
Raggiungete il primo piccolo cratere: siete a Viti (“inferno” in islandese), dove al suo interno si trova uno splendido lago di color bianco. Non rinunciate ad un bagno in questa piscina naturale di acqua calda, sfidando le basse temperature esterne. Il sentiero che vi porta alla base del cratere è scivoloso e necessita di attenzione, ma ne vale davvero la pena!
Proseguite, infine, verso il cratere principale di Askja dove si è formato l’enorme lago Oskjuvatn, di color blu scuro. A prima vista sembra un normalissimo lago, ma ricordate che qui nulla è come appare. Siete a due passi dal camino principale di uno dei maggiori vulcani dell’isola e ricordatevi che è ancora attivo! Siete pronti a correre per tornare all’auto?
Per i più avventurosi che visiteranno l’Islanda, questa sarà un’esperienza straordinaria difficile da ripetersi altrove!
Siete pronti a partire?
Non essendo riuscito a trovare un 4×4 mi chiedo se sia possibile, in caso di tempo “asciutto”, farlo con una macchina alta ma 2WD…
Ciao Leonardo,
in Islanda ci sono strade sterrate dove è consentito l’accesso solo alle auto 4WD.
Queste strade le riconosci perché hanno una F prima del numero. Le strade per Askja sono tutte F e sono completamente sterrate.
Il nostro consiglio è di cercare auto 4×4 anche da noleggiatori locali, magari scrivendo una mail.
Un saluto
Ciao,
stavo leggendo il vs bel sito per organizzare un viaggio in Islanda, passando anche dal vulcano Askja. Leggo qui, purtroppo, non essere possibile pagare un qualcosa in più di assicurazione auto per poter avere costi già compresi in caso di “impantanamento” durante un guado.
Mi chiedevo…possibile non vi siano apposite polizze in un paese geograficamente di questo tipo? Le assicurazioni…pronte a guadagnare….dovrebbero permettere subito spese maggiori…
Grazie ciao!
Ciao Andrea!
Noi ci siamo andati nel 2018 e nessuna delle compagnie di noleggio auto contattate dava la possibilità di estendere l’assicurazione per “river crossing”. Da una brevissima ricerca online, forse adesso qualche possibilità c’è ma ti consiglio di sentire direttamente le compagnie di noleggio.
In ogni caso, noi, come molti altri viaggiatori in cerca di avventure, l’abbiamo fatto sia verso Askja sia per raggiungere il Landamannalaugar. La cosa principale è avere un buon 4×4 o 4WD e valutare bene le condizioni, anche attraversando il fiume a piedi per capirne la profondità.
Se hai bisogno di altri consigli, scrivici pure.
Un viaggio in Islanda è un’avventura incredibile!